
Le ricette della tradizione sono quelle che sanno dare sempre una soddisfazione in più.
Il perché è molto semplice, profumano di qualcosa che ci appartiene e per questo va rispettato, e oltremodo amato visto che rappresenta le nostre radici gastronomiche. Non va nemmeno trascurato l’elemento “ingrediente”, spesso unico nel suo genere e portavoce di realtà regionali autentiche che nel corso dei secoli hanno voluto conservare ma saputo anche valorizzare prodotti risultato di lavoro e amore per la propria terra.
Insomma il nostro patrimonio gastronomico è unico al mondo, impreziosito ulteriormente dall’infinita gamma di prodotti regionali unici nel loro genere.
La ricetta dei supplì all’amatriciana è una tipica ricetta laziale che lo chef Rubio consiglia nel suo tour mangereccio in giro per l’Italia. Inutile dire che è golosissima. E pure veloce da preparare!
Ingredienti per 4 persone
- 300 g di riso tipo Roma
- 100 g di guanciale (meglio se di Amatrice (Campotosto, Genzano)
- 600 g di polpa di pomodoro
- 1 peperoncino piccante
- 1 cipolla
- 60 g di pecorino grattugiato romano o sardo
- 1 lt di brodo vegetale
- q.b di burro
- olio extravergine d’oliva
- sale
Per la panatura:
- 3 uova
- pangrattato
- 1 lt di olio di semi di arachide
Eliminate la cotenna dal guanciale e tagliatelo a listarelle.
Scaldate in una padella un filo d’olio, e, quando sarà ben caldo unite il guanciale, la cipolla tritata fine e il peperoncino tagliato a metà. Fate rosolare a fiamma vivace per 2-3 minuti.
Eliminate il peperoncino, aggiungete la polpa di pomodoro e proseguite con la cottura per altri 3 minuti, quindi unite il riso, fate tostare e avviate la cottura come se fosse un risotto, unendo il brodo poco alla volta. Regolate di sale.
A fine cottura, mantecate con una noce di burro e il pecorino grattugiato.
Trasferite tutto in un’ampia teglia e fate raffreddare, ci vorrà circa un’ora.
A questo punto formate i supplì che dovranno somigliare a un uovo per forma e dimensione.
Passate i supplì nell’uovo sbattuto, quindi nel pangrattato, riponete su un vassoio e fate raffreddare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Siete quindi pronti per friggere i vostri supplì in abbondante olio ben caldo.
Friggete pochi supplì alla volta, in modo che la temperatura dell’olio non si abbassi troppo .
Scolate i supplì su un foglio di carta paglia per eliminare l’olio in eccesso.
Servite ben caldi.
