
una ricetta di Pierre Hermé
Stavolta la torta e non la tarte. Però, da quanto mi è piaciuta questa, penso che prestissimo farò l’altra..
Per la torta
- 2 bacche di vaniglia
- 25 g di latte intero
- 170 g di burro pomata
- 125 g di zucchero a velo
- 3 tuorli (conservate gli albumi)
- 1 uovo
- 170 g di farina di mandorle
- 1 pizzico di fleur de sel
- 3 albumi
- 40 g di zucchero superfino
Mettete in infusione nel latte appena caldo sia i semini che le bacche per circa 30 minuti.
Montate zucchero e burro, quindi unite i tuorli e l’uovo.
Infine la farina di mandorle.
Montateli insieme sino ad avere un composto leggermente montato, aggiungendo lo zucchero in tre volte.
Unite quindi al composto preparato in precedenza, insieme al latte alla vaniglia filtrato.
Incorporate per ultimo 80 g di farina 00 setacciata.
Infornate per circa 10 minuti a 170°C quindi abbassate la temperatura a 160°C e proseguite la cottura per altri 25/30 minuti.
Io ho utilizzato delle monoporzioni in silicone ma se desiderate realizzare un’unica torta potete usare uno stampo di 24 cm di lunghezza.
Per il glaçage vanille
- 15 g di albume d’uovo
- 110 g di zucchero a velo
- 1 bacca di vaniglia
Mescolate tutti gli ingredienti.
Per lo sirop de punchage (per imbibire appena le tortine)
- 200 g di acqua minerale
- 50 g di zucchero vanigliato
Per la finitura
- confettura d’albicocche
In ordine imbibite appena le tortine con l’aiuto di un pennello, quindi la confettura, e ricoprite infine con la glassa alla vaniglia.


le foto sono bellissime, e parlano da sole! Complimenti! *-*the smell of friday ☕
Adoro Hermè e mi sono prefissata di cominciare anche a provarle le sue torte invece che solo sognarle. Magari posso cominciare da questa. A Parigi ho provato la tarte infinimant al caffè e me ne sono innamorata. Immagino questa non sia da meno 🙂